Andrea Camilleri

Il successo arrivato a 67 anni e i libri in 120 lingue: “dialetto per diletto” e umanità, così si è fatto capire in tutto il mondo
Andrea Camilleri è nato a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento, nel 1925. Egli è considerato una delle stelle più luminose della letteratura contemporanea. Anche se ha iniziato la sua carriera come direttore di produzione in Rai, è stato “scoperto” da Sellerio quando era in età pensionabile. Camilleri è noto per il suo uso del “vigatese,” una lingua pittoresca e standardizzata, che ha reso possibile la comprensione da parte di un vasto pubblico. Il suo eloquio ipnotico gli ha permesso di vivere una terza giovinezza nella sua carriera pubblica e politica.

Il successo letterario di Camilleri è arrivato quando aveva 67 anni, e i suoi libri sono stati tradotti in 120 lingue e venduti in oltre 30 milioni di copie. Con il suo “dialetto per diletto” utilizzato per il suo celebre personaggio, il commissario Montalbano, Camilleri ha trasformato la lingua della sua regione in un passaporto nazionale e ha fatto capire il suo lavoro in tutto il mondo. Gli idiomi siciliani usati da Camilleri hanno una forza e un significato unici, spesso con ambiguità o ambivalenza che le versioni italiane equivalenti non possiedono.

Il suo linguaggio è infatti  una miscela di italiano e dialetto siciliano, ma le parole e le frasi non sono oscure per i lettori meno familiari con il dialetto siciliano, poiché sono inserite in contesti che ne chiariscono il significato e Camilleri, che conosce profondamente il dialetto siciliano, lo utilizza in tutte le sue forme e varietà, sfruttandone la musicalità per rendere le sue frasi più intuitive e piacevoli.

La popolarità di Camilleri è stata amplificata dalla serie televisiva con Luca Zingaretti nel ruolo del Commissario Montalbano, e dalla regolarità con cui i suoi libri, pubblicati da Sellerio, hanno raggiunto alte cifre di vendita. Dal 1994 con “La Forma dell’acqua,” la saga di Montalbano è stata riprodotta in altri 37 volumi, alcuni dei quali raccolte e altri in collaborazione con colleghi, ma tutti con il mitico commissario come protagonista.

La caratterizzazione umana dei personaggi nei suoi romanzi, il loro uso del dialetto siciliano e l’amore per la buona cucina sono alla base del suo immediato successo presso il pubblico letterario e televisivo.

Una delle sue frasi celebri: “Bisogna guardare la TV portandosi dietro un paracqua ideale che permetta al nostro cervello di restare asciutto e lucido, di non inzupparsi di tutte le informazioni distorte, contraffatte, alterate, finalizzate che ci vengono propinate.” – A. Camilleri.