La pasta ha una storia molto antica e ricca di aneddoti: sono infatti gli antichi Romani a parlare per primi delle “lagane”, strisce sottili di pasta fatte con farina e senza lievito, poi cotte in acqua: in sostanza, le “antenate” delle lasagne. Se alcuni hanno ipotizzato che ad introdurre la pasta sia stato Marco Polo di ritorno dalla Cina, la testimonianza di un geografo arabo, Al-Idrin (1154), ci porta invece a Trabìa, presso Palermo, dove pare esistesse addirittura un’industria in cui si produceva un cibo di farina in forma di fili, chiamato “itriyah”. In ogni caso, fino al Settecento vige una gran confusione: i diversi tipi di pasta vengono infatti etichettati come maccheroni, finché i Napoletani decidono di adottare il termine quasi esclusivamente per le paste lunghe trafilate. Da allora, la pasta si è diffusa in tutto il mondo.