A partire dalla fine della Seconda guerra mondiale, l’Italia ha conosciuto profondi cambiamenti economici, che, l’hanno portata a diventare una delle maggiori potenze industriali. La fase di industrializzazione arrivata a compimento negli anni ottanta, ha permesso lo sviluppo dei servizi bancari, assicurativi, commerciali, finanziari e della comunicazione. L’Italia è la terza economia dell’Eurozona, ponendosi come secondo paese manifatturiero in Europa, con uno straordinario know-how in settori strategici quali quelli dei macchinari e dell’automazione, della moda e del design, dell’alimentare e della cucina, rappresentati principalmente dalle piccole e medie imprese. Un altro importante pilastro, è quello rappresentato dal turismo, grazie all’ inestimabile patrimonio archeologico ed artistico del paese. Infatti l’Italia è il Paese con il maggior numero al mondo di siti iscritti nella Lista del Patrimonio dell’Umanità.

AN ECONOMIC FABRIC DISTINGUISHED BY SMALL AND MEDIUM-SIZED ENTERPRISES
Since the end of World War II, Italy has experienced profound economic changes, which have led it to becoming one of the major industrial powers. The industrialisation phase that had come to fruition in the 1980s has allowed the development of banking, insurance, commercial, financial and communication services. Italy is the third economy in the Eurozone, placing itself as the second manufacturing country in Europe with outstanding know-how in strategic sectors such as machinery and machinery automation, fashion and design, food and cooking, mainly represented by small and medium-sized businesses. Another important pillar is tourism, thanks to the invaluable archaeological and artistic heritage of the country. In fact, Italy is the country with the largest number of sites listed on the World Heritage List.