FARE CINEMA ...AL''ITALIANA

Il Neorealismo, gli Spaghetti Western, Fellini, De Sica, la Loren: l’Italia del “grande schermo” che fa sognare.  Nel 1937 nasce Cinecittà, concepita alla maniera di Hollywood, con tutto quello che qualsiasi cineasta poteva desiderare: teatri di posa, servizi tecnici ed il famoso Centro Sperimentale di Cinematografia. Qui gravitarono quelli che sono poi diventati i nomi simbolo del nostro cinema – Fellini, Rossellini, De Sica, Visconti – ai quali si deve la nascita di una delle maggiori glorie del cinema italiano, il Neorealismo. Sono gli anni di “Paisà”, “Ladri di biciclette”, “Sciuscià”, drammatiche storie del dopoguerra che testimoniano il bisogno di un impegno concreto nella realtà politica e sociale del Paese.

Neorealism, Spaghetti Westerns, Fellini, De Sica, and Sofia Loren: the Italy of the ‘Silver Screen’ that makes you dream. A huge contribution to the Italian cinema was given by the creation of Cinecittà in 1937, planned like Hollywood and included anything that a filmmaker could desire: sets, technical services and the famous Centro Sperimentale di Cinematografia (Italian National film school). This center played a basic role for the most important Italian filmmakers – Fellini, Rossellini, De Sica, Visconti – who created one of the most important movements of the Italian cinema, Neorealism. These were the years of ‘Paisà,’ ‘Bicycle Thieves’ and ‘Shoeshine,’ dramatic stories of the post-war period that expressed the need for a concrete commitment in Italian politics and society.

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