ALESSANDRO VOLTA, PADRE DELL’ELETTRICITÀ
È senza dubbio con la pila che viene inaugura­ta la cosiddetta “era dell’elettricità”. E il merito va ad un italiano, Alessandro Volta. In disaccor­do con Galvani (e con il famoso esperimento sulle zampe di rana che si contraggono anche dopo la morte dell’animale), Volta darà il via ad una serie di esperimenti che, nel 1800, lo porteranno a sviluppare la cosiddetta pila vol­taica, un predecessore della batteria elettrica, che produceva una corrente elettrica costante. Il fenomeno alla base del funzionamento della pila voltaica, per cui tra due conduttori metallici diversi posti a contatto si stabilisce una picco­la differenza di potenziale, prende appunto il nome di “effetto Volta”. A riconoscimento del suo lavoro, Napoleone lo proclamò Conte nel 1810, e nel 1881 l’unità di misura SI del potenziale elettrico verrà chiamata volt in suo onore.

ALESSANDRO VOLTA, THE FATHER OF ELECTRICITY
Without doubt batteries started the so called ‘age of electricity.’ We owe it to an Italian, Alessandro Volta. Volta disagreed with Galvani (and with the famous experiment on frog’s legs, which contracted even after the animal’s death), so he started a series of experiments which in 1800 led to the invention of the so called voltaic pile, an early electric battery which produced a steady electric current. The phenomenon that was the basis of the voltaic pile, in which between two different metallic conductors are connected and a small potential difference de­velops, was called ‘Volta effect.’ As an acknowl­edgement of his work, Napoleon proclaimed him Count in 1810, and in 1881 the unit of mea­surement for the electric potential SI was called volt to pay homage to him..